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Dai miei ieri i miei domani

Dai miei ieri i miei domani

Non so se saprei raccontarmi oggi con i miei ieri in maniera tanto fedele da lasciar trasparire come è stato…
Ogni ieri ha lasciato solchi profondi e raccontarli lo faccio…
Sono tutti nelle mie poesie , ma oggi li racconto purgati del dolore che m’hanno lasciato e spesso resa triste e malinconica …
Il domani lo potrei raccontare, ma solo come lo vorrei…
Vorrei poter essere serena, perchè negli ultimi tempi è stata dura, tanto ch’è difficile anche poterlo raccontare…
Sono capitate tante di quelle cose che solo a pensarci le lacrime scendono copiose e non è vero che passa…
Molte cose non possono passare, perchè lasciano ferite che mai si potranno rimarginare e se ci penso mi sembra ancora di trovarmi in un incubo…
Vorrei un domani colorato d’azzurro , ma prima devo avere la forza di poter confortare una persona che ha bisogno di me…
Una persona che ha perso la voglia di vivere…
Faccio ogni giorno gli stessi discorsi, do lo stesso conforto, ma ci sono giorni che lei sconforta me…
Questo mi fa soffrire, molto più perchè tutto quello che faccio è come buttarlo al vento…
Continuerò e continuerò… ma non la lascerò mai da sola.

Desirè Kariny

Sono Cuore e Anima e per tutti Desire’

Sono Cuore e Anima e per tutti Desirè


Ho sempre scritto tanto e anche evadendo i commenti riesco a dilungarmi, non do mai risposte striminzite come fanno in tanti perchè sembra che hanno quasi paura di scoprirsi :

Scoprirsi di cosa ?
Hanno paura che venga fuori la loro realtà, a volte ambigua e molte volte falsa , direi ipocrita.
Mi racconto sempre perchè oltre alla verità cerco di far alleggerire la mia Anima, spazzo le ombre e vengo fuori come quando la mamma partorisce e viene fuori il frutto dell’Amore e dovrebbe avere le sembianze di quell’Amore, ma non sempre è così .
Mi racconto facilmente perchè scrivo sempre la mia sincerità senza calcare la mano, scrivo l’evidenza che tutti possono leggere .
Scrivo del mio cuore , scrivo del mio dolore col quel cuore affranto che pochi conoscono e pochi capiscono, ma scrivo.
Sta tutto nei miei articoli tra riflessioni e poesie e scrivo solo per sedare la mia essenza spesso sbattuta come un cencio ad asciugare al vento.
A volte è difficile amare , ma ancor più difficile odiare chi hai amato per tanto tempo e improvvisamente t’accorgi che l’Amore sembra essere svanito e aver perso la strada che lo portava al cuore .
Ti senti dentro una gran confusione e il cuore stretto in una morsa…

E cosa potresti fare se non piangere per poter lenire l’instabilità che ti crea quel dolore ?
Sai quel momento in cui senti improvvisamente un vuoto nel petto ? Quel buco nero senza fondo ?
Sì …è come un buco nero senza fondo, la caverna dell’Anima .
Ti guardi allo specchio per vedere se sei la stessa di giorni prima, hai sempre lo stesso viso , però gli occhi sembrano bruciare e ti cominciano a diventare gli occhi lucidi e poi arriva il pianto …
Lacrime e singhiozzi e il naso che cola come se avessi tritato
cipolle.
Non sai perchè piangi così disperata, ma sai soltanto che ne hai bisogno.
Continui così con la mente vuota e il cuore pesante come se qualcuno ci avesse posato un masso roccioso che ti pesa sul petto…Poi pian pianino smetti di piangere, asciughi le lacrime e senti quel peso che si attenua e alleggerisce .
Sì…forse scriverai come ti senti, cosa hai provato e poi le parole che scorazzano per la mente e lì mentre scrivi t’accorgi che hai scritto una poesia .
Ecco è così che scrivo e spesso mi meraviglio dI quello che alla fine viene fuori.
Mi capita prevalentemente se ricevo una delusione o ho un dispiacere che mi morde il cuore , capita raramente di scrivere in leggerezza, perchè la poesia è un idillio che la tua essenza ha in stretto contatto con tutto ciò che vivi.
Ecco perchè non ho poesie allegre, ma senz’altro parlano di me… Forse sono un disastro, per qualcuno un bel disastro, ma io che mi conosco bene :” Dico che sono solo Desirè …” Nuda e cruda, ma sempre io !
Fatta di Anima e di parole , quelle parole che servono ad esprimere ciò che emerge dall’Anima.©


Desirè Kariny

Ascoltare il proprio cuore almeno ogni tanto

Ascoltare il proprio cuore almeno ogni tanto

Ci sono stata e ci sono sempre per tutti
anche nei momenti in cui sono io che ho bisogno ,
sono io che sto fuori dal mondo e non trovo nè riposo nè collocazione.
Anche in questi miei ” momenti no ” se c’è una persona che riconosco passa un periodo critico , io ci sono, l’ascolto e la consolo.
Eppure sto più male di tanti che dicono di star male :
la salute se manca sono guai seri e io bene non sto .
Mi sento dentro tanta di quella ruggine che faccio fatica anche a muovere gli occhi , le gambe pesanti eppure guardo ciò che va messo a posto e cerco di trovare la forza .
Cerco di non venire meno ai miei propositi e poi sono così testarda che se mi metto in testa di fare certe cose , anche se sto male cerco di arrivarci , amo l’ordine e detesto il dover chiedere aiuto .
Faccio tutti i giorni quello che serve a mantenere in ordine una casa troppo grande . Altra cosa non mi nego a nessuno
mi forzo di esserci e spesso se riconosco che un’Amica sta male , anche nel virtuale…
Passo ore a scrivere e a volte , la maggior parte delle volte non so manco come faccio.
La cosa che mi disturba è come se tutto gli /le fosse dovuto e dopo ti buttano via come un cencio sporco.
A volte mi lasciano senza risposta dopo aver scritto tanto per consolarle : e’ questo che non capisco.
Ora devo pensare a me stessa.
Devo cercare di prendere fiato, devo cercare di riposare la mente
accumulo negatività e cerco di dare positività, ma sento egoismo e superficialità.
Sono troppo sensibile e sento tutto, somatizzo tanto e in questo periodo sono più stanca del solito.
Non sono un sacco dove buttare i rifiuti, non sono un raccoglitore di macerie, ma capita di accumularne , quelle mie e quelle degli altri .
Spesso ho di mie che metto da parte per smaltire quelle degli altri.
A volte mi chiedo perchè lo faccio e non so darmi risposta.
Sono stata sempre brava e puntigliosa nel fermarmi ad ascoltare il cuore degli altri.
Per una volta devo fermarmi nel mio
oggi sono io ad averne bisogno.
Sono io che devo dialogare col mio cuore e starci a parlare ,
è arrivato il momento che devo fare una sosta.
Scriverò se ne sentirò il bisogno, ma se non riesco a commentare come faccio sempre , non prendetela a male
Anche scrivere questo post m’è costato fatica.
Per un pò ho bisogno di starmene da parte ,
in questo momento non saprei relazionarmi e non so manco domani.
Dipende da mie situazioni, dipende dalla mia stanchezza interiore, dipende dalla mia tristezza che è sempre tanta e dipende dalle mie giornate che spesso sono invivibili sia per come mi sento che per il tempo che mi manca sovente e adesso dovrei fermarmi, ma tornerò , non so se lo faccio domani, ma in questo momento ho un vuoto che mi circonda, un vuoto che non mi lascia spazio ; spero solo che non m’ingoi e che mi faccia riflettere per tornare più forte di prima.
Un abbraccio di cuore ©💚

Desirè Kariny

La forza della vita

Igor Goncharov Игорь Гончаров Tutt’Art@

La forza della vita

“Abbiamo una forza che ci spinge ad andare avanti …
E’ lo spirito felino che abbiamo in noi , quello che ci spinge ad andare avanti ; quel brivido caldo che arriva improvviso quando intorno tutto tace e a volte il cuore non ce la fa . Si perde la forza e il coraggio , quella fiammella che sembra spegnersi e invece cova sotto la cenere l’urlo vibrante della vita e a quello ci si attacca. Esplode dentro un fuoco improvviso che divampa nelle vene…“ A quel punto arriva la speranza e la forza dell vita ti sostiene : il ponte tra la speranza e il non ce la faccio più.

LA FORZA DELLA VITA

Mi sveglio !
Al primo respiro sento…
È tutto normale
come il giorno prima .

Avevo i miei dubbi
quando ho chiuso gli occhi…
Invece sono qui !
Più forte di prima .

Ogni giorno combatto
con demoni e sospiri.
Vorrei un pò di più .
Il più non esiste.

Allora coraggio !
Spremo solo la vita …

Con la potenza dei sogni
con questo Amore infinito.
Brucia e arde
come un fuoco perenne .

La vita mi sfida !
La guardo in faccia e grido…
Sono ancora in piedi
sono ancora più forte.

Oggi è un altro giorno.
Vacilla solo la mente.
La mia voglia è più forte.
Non ho paura !

Vivrò …Fino a che forza avrò .©

Desirè Kariny 27 Dicembre 2016

Mai ristoranti

Qual è il tuo ristorante preferito?

Sono schifiltosa e non frequento né ristoranti né pizzerie e mangio solo quello che cucino io,non accetto inviti né a pranzo né a cena e in caso non posso evitare , accetto solo se cucino io.Mi sono trovata a pranzo in ristoranti, ma al momento di iniziare a pranzare non riuscivo a mettere il cucchiaio in bocca né a ingoiare e quindi niente…Mai ristoranti !©

Intanto tutto tace

Intanto tutto tace

Tutte le volte che il silenzio mi fa compagnia

cerco l’ombra evitando la luce .

Sola con i miei pensieri che fremono

cerco un rifugio tra le macerie .

Mentre il cuore batte all ‘impazzata

un rintocco di campane a morte

lugubre infesta l’aria che pare di cristallo .

Tacita anche i pensieri

la mente vacilla ad ogni rintocco

il cuore pare scoppiare .

Resto muta ad ascoltare

i battiti all’unisono coi rintocchi di campana .

Difficile la vita !

Cruento il destino e meschino il giorno .

Brancolo nel buio di quelle ombre

come un fantasma che cerca il passato

tra gli sguardi assenti di gente sconosciuta

famelica e curiosa di sapere .

Scruta per conoscere particolari

quei segreti legati al petto con nodi

impossibili da districare .

Nodi che legano ferite che ancora sanguinano .

Lacrime infuocate di dolore che mai si spegnerà.

Rimarranno ai margini delle ciglia .

Pianto per quelle ali spezzate di un’Anima in volo

precipitata al suolo per non rialzarsi mai più.

Poi quelle grida che frantumano il cervello

mandano in briciole il cuore strizzando l’Anima .

Non basta stringersi tra le braccia

Quando il dolore abbraccia e avvolge come una nube

acuisce il malessere la malinconia e la tristezza .

Frammenti di stelle cadute aguzzi come stiletti

portano un buio malsano nero come la pece

Tutto tace e le ombre si allungano

avvolgono divorando ogni cosa .

E’ l’attimo in cui arriva la nostalgia delle mancanze .

La tristezza canaglia della solitudine

deforma anche il viso

lo plasma in un rigurgito di pianto

lacrime devastanti che corrodono i ricordi.

Uno di noi che non esiste più

è rimasto solo ciò che ha lasciato nel cuore .

Intanto tutto tace !

Desirè Kariny 4 Ottobre 2018

Chi sono io ?

Chi sono io ?

Chi sono io ?
Sono la Desyreè di sempre
fatta di cose celate a molti…
Non sempre mostro ciò che ho nel cuore…
So che a volte non interessa nessuno , perchè pochi o quasi nessuno mostra empatia, a volte solo curiosità .
Allora le serbo solo per me.
In quell’angolino del cuore ch’è uno scrigno, lì serbo tutto …
Non perchè non voglio mostrarle, ma per non addolorare e turbare chi mi vuol bene.
Mi piace conservarle e farne partecipi , solo quando riesco a sentire che ne vale la pena mostrarle
mi piace raccontarle come un sussurro .
Come la dolcezza che tengo chiusa in ogni mio respiro…
In ogni mio palpito…
In ogni mio sospiro di speranza
dove sta radicata e gelosamente custodita .
Bisogna smuovere una resistente corazza, forte e potente fuori, ma tanto fragile dentro da far tremare la mia essenza.
Chi cerca di smuovere la mia corazza
sfiora la mia sensibilità , la mia tenerezza.
Un manto di fiori profumati che non possono sentire tutti, ma serbati per quei pochi che hanno la forza e la voglia di sentire.
Scrivo di dolcezza, di tenerezza, di sensibilità ; a volte ironica, a volte
sì a volte anche un pò disperata, ma sono sempre io.
Quella che ogni giorno cerca di sfiorare il vostro cuore e abbattere la fortezza dietro cui vi barricate.
Respirate la dolcezza della vita, fatelo oggi, domani potremmo non poterlo fare.

Desirè Kariny

Soluzioni

Soluzioni


Per tutto ci sta la soluzione , ma vorrei sapere quando è che arrivano le soluzioni ?
Perchè a volte aspetti, ti pare di vederla vicino e poi…
E poi ti rimbalza tutto e la soluzione dov’è ?
Ehhh…già , poi bisogna vedere quando arriva la soluzione.
Credo che bisognerebbe fare distinzioni speciali.
A volte c’è qualcosa che fa paura ch’è peggio della morte , anzi ti fa morire dentro e non trovi luce , ma il buio profondo della disperazione.
Poi cè anche il dolore che fa morire e scuote l’essenza tutti i giorni…
E’ il dolore delle perdite dei propri cari e a quello rimedio non c’è, c’è solo lo strazio di trascinarti e non trovare pace .
Poi ci sono quei timori che sono infondati e senza senso che prendono a chi è apprensivo, meticoloso, a volte ipocontriaco, suggestionabile e non riesce ad essere sereno.
Poi ci sono gli innamorati non corrisposti che fanno tragedie e a volte pensieri cruenti, efferati e disperati…
A tutto c’è rimedio… !
Solo la morte è irreversibile, tragica, abusiva, irefrenabile, incontenibile indescrivibile e non c’è soluzione che tenga ; è la fine di tutto , un tempo che finisce , un’epoca per chi ha vissuto fino ad una certa età , abbastanza per potersi dire di aver trascorso e vissuto ,goduto la vita , dopo ci sono le morti premature, inaspettate , improvvise, le morti fulminee , quelle che non hanno fine per un decorso di malattia o per un incidente e non ci sono soluzioni.
E’ morte , è disperazione !
Non c’è nulla da fare…
Impariamo ad apprezzare la vita fintanto che c’è , per tutto il resto si deve aspettare che le cose si possano sistemare.©

Desirè Kariny

L’Angoscia e il tormento

L’ANGOSCIA E IL TORMENTO

Solo un filo mi lega al tuo cuore .

Mi tieni stretta, per paura che fugga …

Sempre con te dall ’alba al tramonto.

Dammi la forza !

Oggi mi manca.

Mi sento persa, sbattuta e ferita .

Solo con te mi sento diversa .

Cambi il mio viso con una sola parola.

Veli di neve i miei occhi che hanno pianto tanto.

Tutte le lacrime diventano perle.

Mi tieni la mano…

Mi leghi al tuo cuore.

Un filo invisibile … lo chiami Amore.

Un filo che non seda le mie paure…

L’angoscia , il tormento.

Un dolore latente da tempo mi rode

come un veleno mi strappa la pelle .

Graffia il mio cuore…

Un morso all’Anima distrugge l’essenza.

Io sempre qui a contare i minuti.

Quelli di ieri, di oggi, dell’incerto domani .

Asciuga i miei occhi … Slega il mio cuore

Mi tieni stretta !

Tanto stretta da non farmi fuggire.

E’ tempo che liberi la mia Anima triste.

E’ tempo che sciolga il groppo alla gola.

Soffoco da non potere manco gridare .

Spezzo quel filo tutte le volte..

Con la mente fuggo leggera , eterea,

una nuvola che bagna di pioggia .

Lacrime scivolano via

non m’accorgo del pianto

Legata da un filo sottile ,

un filo che resiste alle intemperie del mio cuore ferito.

Rimango legata !

Non riesco a fuggire.

Desirè Kariny 9 Giugno 2015

Allora perchè sto così

Allora perchè sto così

Questa poesia è dell’8 Dicembre 2016, ma è come se l’avessi scritta stamattina…
Ho lo stesso umore…
Lo stesso sapore che sa di antico…
Ma sono i miei giorni che sfumano il sapore ch’è sempre lo stesso…

ALLORA PERCHE’ STO COSI’ ?

Oggi sono triste, una tristezza vecchia e pur sempre nuova .

Voglia di piangere e gridare …

Ma già grido dentro .

Vorrei essere più serena…

Invece eccomi nera e afflitta

quasi senza voglia di vivere .

Qualche lacrima per lavare la tristezza

ma è troppo grande per lavarla con le lacrime.

Credo che mai riuscirò a uscire dal tunnel .

Sono come i drogati…

Ci ricado sempre e ogni volta rialzarmi è più difficile .

Cerco di disegnarmi un sorriso per andare avanti…

Ma è una smorfia…

Chi potrebbe capirlo ?

Solo chi mi conosce profondamente…

Nessuno !

Manco chi mi vive accanto capisce la mia instabilità .

Quasi fossi trasparente .

Mi guarda e non mi vede.

Un corpo che si muove.

Per lui sono bella perfetta.

Non vede le storture della mia Anima…

Quando sono avvolta in questa nebbia fitta

la coltre che non riesco a dissipare .

Non mi manca nulla…

Non mi fa mancare nulla…

Allora perché sto così…

Perché ?

Desirè Kariny 8 Dicembre 2016

A pugni stretti

A pugni stretti


Ho imparato a respirare
nei lunghi giorni afosi
quando l’ aria torrida spezzava il respiro.
Dilaniata da dubbi atroci e frustrazione.
Nei giorni freddi con il gelo
che annebbiava la mente.
Schiarisco ora le idee
per rifiatare l’essenza.
Imparo a destare la mia
Anima stanca.
Lei che non ha conosciuto tregua nè ristoro.
Lei che ha vissuto nell’ amarezza
biasimando se stessa .
Delusa e infelice chinando la testa.
Non ho saputo lottare
non ho saputo ascoltare il cuore umiliato .
Stillava sangue a fiotti.
Nessuno mai ha capito.
Lacrime amare senza conforto .
Questa la vita che vivo da sempre.
Ho perso la via che portava lontano.
Senza indirizzo più lontana che mai
ma tanto distante che la luna è vicina.
Spremo la vita per imparare a sorridere.
Imparo ad amare !
Non lo so ancora fare .
Verità e conforto mi sono mancati.
Strappo i petali dei fiori di campo
papaveri rossi e margheritine da sfogliare.
tra l’erba verde che profuma di buono.
Mischio le carte per trovare il futuro.
Che sia soffice come pelle di bimbo .
La sensazione mi porta lontana
tanto lontana che ho perso la strada.
Solo così potrò sentire la vita
scorrere leggera tra le mie dita.
Sciolgo i nodi che mi legano stretta …
Schiudo la porta ch’è chiusa da sempre.
La pena è scontata esco dalla prigione .
Il senso della vita lo sveglio adesso.
Un lungo sospiro per maledire il passato.
Ho vissuto momenti a pugni stretti
unghie conficcate nella pelle
che sanguina ancora.
Decisioni forti da prendere ora .
Non so cosa fare !
Ardua impresa mi pare .
Devo ancora riflettere per poter ancora campare.©


Desire’ Kariny 21 Marzo 2024

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